Il Cristal Palace: un'enorme costruzione in stile vittoriano che fu eretta a Londra nel 1851 per ospitare la prima Esposizione Universale voluta dal Principe Alberto.
Ispirandosi a questa struttura di vetro e metallo e in particolare alle nervature della facciata a botte come le nervature delle foglie di una ninfea, Sabrina ha disegnato un abito in Cady di seta con cristalli.
Per rappresentare l'ardita Tour Eiffel eretta a Parigi nel 1889 abbiamo un abito in pelle, laserata a rombi reticolari, applicata a chiffon, una particolare lavorazione a creare linee pulite per interpretare anche in passerella quel leggero e flessibile movimento che la torre stessa esegue sollecitata dal vento.
La foresta urbana di "Palazzo Italia" che vedremo all'Expo meneghina, viene creata negli abiti della collezione con l'utilizzo della pelle e delle texture, in giochi di luce e ombra, vuoti e pieni, contrasti cromatici. L'intreccio casuale di rami definisce i corpetti e i capi spalla in mikado di seta, mentre i colli vengono avvolti dalle sottili fasce di pelle intarsiata. La copertura emula la chioma di una foresta, e pertanto la scelta del verde bosco per gli abiti in pura seta strutturati, geometrici, tagliati come vere architetture.
La presentazione con la passerella al Padiglione di Alta Roma è stato un meritato successo per la stilista che ha indossato l'abito "Tour Eiffel".
Sabrina Persichino |
Un'abito ispirato al Cristal Palace |
Sfila l'abito ispirato al Palazzo Italia |
Ancora un'ispirazione data dal Cristal Palace di Londra |
Laura Forgia, Eleonora Contini, Francesca Fichera |
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