venerdì 27 giugno 2014

MAKE ART NOT WAR

Ho sempre ritenuto che gli stilisti, dagli anni ’80 in poi, siano divisi in due categorie. 


Gli architetti, i designer, tipo Armani, Ferrè, dagli stili formali volti a creare vestiti in funzione di chi li indossa, e poi ci sono gli artisti, Moschino, Cavalli che privilegiano le forme e i colori, le scanzonate interpretazioni della vita. 

Tra questi ultimi, amatissimo dai giovani,  
FRANKIE MORELLO.       
(Maurizio Modica e Pierfrancesco Gigliotti) 






A ribadire il concetto ha presentato la sua ultima, collezione che vestirà l’uomo dell’estate 2015, con il motto: ”L’arte come strumento principale da usare per combattere l’apatia intellettuale”.


















Un messaggio lanciato tramite elaborazioni di immagini icona dell’Arte Italiana e simbolismi con molteplici riferimenti estetici culturali. Nelle maglie riproduzioni di antiche statue si alternano a macro stampe multicolori, t-shirt di gabardine, micro reti, cotone accoppiato e completi simili a divise. 






Colori forti, arancio, blu, bianco e grigio a coronare inserti pittorici e più ardite decorazioni in plexiglass applicato.
Ai piedi sandali tecnici di gomma e cuoio alternati a classiche stringate vivacizzate da tomaie intagliate.
Indubbiamente una collezione da guardare e per farsi guardare, oltre che vestire.

©ArmandoMelocchi 

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